Premessa

Spesso, e con maggior incremento in questo ultimo anno, le situazioni di fragilità delle famiglie che incontriamo sono aggravate dalla mancanza di un posto di lavoro che risulta difficile da trovare e, causa anche la penuria di posti di lavoro rispetto alle consistenti disponibilità degli aspiranti lavoratori, le persone più fragili non passano facilmente le selezioni che il mercato del lavoro impone loro, ma proprio il lavoro sarebbe l'arma di riscatto personale e chiave di volta per sistemare le difficoltà economiche in cui tante famiglie versano. La promozione di borse lavoro per persone fragili si pone in quest'ottica.

Se riuscissimo ad aver la capacità di guardare avanti, proiettando sulla lunga prospettiva i risvolti positivi dell'intervento, a fronte di un investimento sicuramente oneroso per l'attivazione di percorsi di avviamento al lavoro, sarebbe comunque un impegno vincente sia per la maggiore dignità riservata alla famiglia che richiede l'aiuto, tanto per il cambiamento di direzione del nostro servizio che da assistenzialistico si fa promotore di una rinascita, quanto dal punto di vista economico poiché, se si arrivasse all'assunzione, la prospettiva sarebbe la sospensione di altri contributi di sostegno a fronte di uno stipendio fisso e della possibilità di raggiungere una certa autonomia.

Si tratta di un'iniziativa della "Borsa di sant'Omobono" operativa dal 4 ottobre 2020 istituita dalla Diocesi di Cremona. Il suo funzionamento è affidato alla Caritas Diocesana, alla rete delle parrocchie, dei centri di ascolto delle Caritas e della San Vincenzo e, dove possibile, agisce in accordo con gli Enti pubblici, con enti privati e con le associazioni.

Il contributo per questo progetto nel 2023 è stato di 8.650,00 euro.

Anche tu puoi aderire al progetto

BCC TREVIGLIO IT93O0889952780000000420024

BCC CARAVAGGIO IT08L0844152770000000102458

BANCO POSTA 28727268

indicando la causale: "Progetti Caritas"

Come Amici di don Maurizio abbiamo scelto di sostenere questo progetto volto alla prossimità delle tante persone che vivono in situazioni precarie condividendo con le nostre forze al grande lavoro capillare della Caritas Diocesana, zonale e parrocchiale.

Finalità

Dare avvio a percorsi lavorativi che favoriscano l'autonomia di famiglie in difficoltà economica ma capaci di spendersi nel mondo del lavoro e avviare processi di riscatto sociale.

Obiettivi

- agevolare l'inserimento lavorativo

- dare alla persona possibilità di spendersi nel mondo del lavoro e incrementare il curriculum

- offrire la possibilità di guadagnare da sé quanto necessario (o almeno parte del necessario) al sostentamento della famiglia o alla situazione debitoria

- elargire un aiuto a fronte di un impegno attivo della persona richiedente. 

Borse lavoro e non solo

Nell'ultimo periodo sono venute ad aumentare le situazioni di difficoltà nelle nostre comunità tanto da scegliere come associazione di essere accanto alla Caritas Zonale nelle diverse situazioni di difficoltà attraverso il pagamento di utenze, corsi di formazione, collaborazioni domestiche e altro ancora che può essere utile ed efficacie. 

Il contributo di quest'anno (2024) al momento è di 10.000,00 euro per le seguenti necessità:

- € 4000 per borse lavoro e corsi di formazioni a due donne e un uomo residenti in Caravaggio e a Brignano;

- € 1000 bollette e affitto a sostegno di una famiglia di Brignano che dalla consegna del cesto solidale abbiamo scoperto essere fortemente in difficoltà;

- € 2500 doposcuola a 6 minori fragili di Caravaggio seguiti da ragazzi universitari o signore senza lavoro a supporto anche della loro stessa situazione;

- € 500 a sostegno di una famiglia africana appena arrivata in Caravaggio, con grandi autonomie ma bisogno di liquidità;

- € 500 per acquisti arredi e occhiali per famiglie in difficoltà di Brignano e Caravaggio;

- € 1500 per acquisto buoni spesa Eurospin/Conad/benzina a giovane ragazza autonoma con figlia in difficoltà economica, trasferita da Brignano a Caravaggio per la quale si valuta incongruenza con la sua autonomia il ritiro del pacco alimentare + a padre di famiglia con due minori in affiancamento ad un progetto di reinserimento nel mondo del lavoro co-costruito con i servizi sociali;