Contributo di euro 6.700,00

A sostegno delle attività della missione della comunità delle suore Hogar de la Madre. Acquisto di materiale didattico e aiuto alle famiglie in difficoltà.

ECUADOR

Nel mese di luglio alcune nostre ragazze hanno avuto la bella opportunità di partecipare ad un campo missionario proprio in questa comunità accompagnante da alcune suore. Qui di seguito le loro testimonianze:

Difficile riassumere a parole l'intensità di queste due settimane vissute. Quando sono partita, l'unica certezza era quella di avere poco da offrire in un viaggio missionario: non conoscevo la lingua del posto, non sono il miglior esempio di cristiana convinta e praticante, non ho particolari abilità da mettere al servizio degli altri... ma nonostante tutto mi sono lasciata vincere dal desiderio di "cercare qualcosa" che davvero potesse dare senso alla mia vita, sempre in balia di ogni tipo di incertezza e precarietà.

Oggi, a pochi giorni dal ritorno a casa, mi rendo conto che quella che ho vissuto è un'esperienza che mi ha consegnato un tesoro inestimabile: mi ha permesso di vedere, attraverso il concreto vissuto delle tante persone che ho conosciuto, quanta forza può generare il dono di una fede forte e salda. Mi ha colpito la perseveranza con cui le suore si dedicano a ogni singola anima, anche la più refrattaria, facendomi capire come siano importanti la cura di ogni singola relazione e l'attenzione ai piccoli fatti quotidiani. Mi ha impressionato la fede di quelle persone che, nonostante abbiano perso figlie o nipoti nel terremoto del 2016, non hanno mai parlato di tragedia, bensì di grazia, convinte che tutto acquisisce senso in un Progetto più grande, divino.
Il tesoro che mi sono portata a casa e che spero di continuare ad alimentare, è la Speranza che ogni cosa, anche quella più inspiegabile, acquisisce un suo perché in un Disegno provvidenziale; accoglierlo e imparare a vivere attraverso questo nuovo sguardo la quotidianità è la mia prossima sfida.

Anna

È stata un'esperienza dalla quale ho ricevuto molte grazie. Mi ha colpito in particolar modo l'attenzione delle persone con cui abbiamo collaborato all'anima di tutti quelli che incontravano, fossero bambini, ragazzi e adulti conosciuti o anche gente nuova o con la quale avrebbero avuto a che fare solo pochi istanti. Ho compreso l'importanza di testimoniare sempre il Vangelo per intero, per il bene delle anime, non solo le volte in cui è più facile, ma in ogni situazione, a parole e con la mia vita. Perché anche dalla mia disposizione ad essere strumento del Signore può dipendere la salvezza di un'anima o la sua possibilità di ricevere delle grazie e non ho il diritto di oppormi alla bontà di Dio.

Ilaria

Ecuador, un'esperienza che cambia davvero vite! Non avrei mai pensato che un semplice viaggio missionario avrebbe potuto farmi provare emozioni così forti e contrastanti. Pianti, risate, silenzi, preghiere, sorrisi o semplici sguardi che rimarranno impressi nei miei ricordi e mi hanno insegnato molto soprattutto tenendo conto che sono partita per dare, a cuore aperto ma invece ho ricevuto più di quanto si possa immaginare. Mi ha stupito la fede di molte persone che nella miseria si affidano al Signore, mi ha colpito la felicità di bambini che vivono in case che cadono a pezzi, non dimenticherò mai l'accoglienza che abbiamo ricevuto da chiunque tanto da darci tutto senza neanche pensare al fatto di poterne rimanere loro stessi senza. Tutti avvenimenti che ti scuotono, ti fanno pensare e cambiare davvero su ogni livello, dalla fede alla vita di ogni giorno!

Giulia